MEMBRANE WHATMAN ANODISC

La membrana inorganica Anopore è ideale per un ampio spettro di applicazioni nella filtrazione di laboratorio. Questo singolare materiale ha una struttura porosa precisa e non deformabile a nido d'ape, senza passaggi laterali tra i singoli pori. Consente di filtrare esattamente al limite di ritenzione specificato, bloccando le particelle di diametro superiore. La membrana mostra anche un basso legame proteico, ha un'autofluorescenza minima, non è tossica e coadiuva la crescita cellulare.
La precisa struttura dei pori e la stretta distribuzione delle loro dimensioni nella membrana Anopore assicurano una elevata efficienza nella rimozione delle particelle. I microrganismi e il materiale particolato vengono trattenuti sulla superficie della membrana e possono essere successivamente analizzati in microscopia ottica o elettronica. Se bagnata, la membrana è praticamente trasparente: le particelle trattenute non devono pertanto essere trasferite su un'altra superficie prima dell'esame microscopico.
La membrana è idrofila e compatibile con la maggior parte dei solventi e dei materiali acquosi. Nel processo di fabbricazione non vengono usati monomeri, plasticizzanti, adesivi, tensioattivi o agenti umettanti, eliminando il rischio di contaminazione del campione e assicurando un legame proteico basso e una perdita di campione minima.
La membrana Anopore viene fornita sotto forma di filtri a membrana Anodisc. La membrana è saldata perifericamente a un anello in polipropilene (ad eccezione del disco da 13 mm di diametro) che ne facilita la manipolazione e può essere usata per filtrazione sotto vuoto e a pressione.
Applicazioni:

• Filtrazione e degassamento della fase mobile per HPLC.
• Ultrapurificazione di solventi.
• Analisi gravimetrica.
• Estrusione liposomiale.
• Studi di microscopia elettronica a scansione.
• Analisi batteriologica mediante microscopia ottica a epifluorescenza.
• Filtrazione micrometrica e nanometrica.
• Formazione di nanobarrette metalliche.